sabato 28 febbraio 2009

Prepariamoci alle ronde

ITALIA: Il governo italiano fa veramente di tutto per far sentire più sicuri i cittadini. Dopo i presidi militari di fronte alle chiese, arrivano le ronde organizzate di cittadini volontari, che dovrebbero collaborare con le forze dell’ordine per garantire la sicurezza per le strade.
Dettagli e scopi dell’iniziativa non sono ancora completamente chiari. Le reazioni della popolazione sono contrastanti, ma complessivamente e sorprendentemente, di un moderatissimo scetticismo. Prevale la linea del ‘meglio che niente, nei limiti del ragionevole’.
Ma quali sono questi limiti e quale la ragionevolezza in Italia negli ultimi anni?
E soprattutto che cosa c’è all’origine del vuoto che si tenta di colmare o almeno camuffare con le ronde? Davigo ha recentemente parlato di provvedimenti di ‘rassicurazione’ da parte del governo, anziché di reale sicurezza.
Nel mare di provvedimenti insensati e pericolosi, segnaliamo questo, relativo alla gestione dei patrimoni sequestrati ai mafiosi:
Riportiamo qui di seguito i link ad alcune recenti notizie relative alle ronde in varie zone d’Italia ed alla loro ricezione da parte della cittadinanza. Riportiamo inoltre link sui recenti provvedimenti del governo verso le forze dell’ordine, in netta contraddizione con la volontà espressa di rendere il Paese più sicuro.
Ronde
Forze dell’ordine
L’opinione


1 commento:

Unknown ha detto...

oggi sulla Stampa Chiara Saraceno spiega perché le ronde siano - oltre al resto - anche una sconfitta per le donne. Qui: http://tinyurl.com/dnaauc