martedì 31 marzo 2009

Stato di Diritto

Un uomo è stato aggredito a Roma, derubato e graffiato pericolosamente con un coccio di bottiglia. Non ha voluto denunciare immediatamente l'aggressione perché 'sprovvisto del permesso di soggiorno'. Nel frattempo, riporta Repubblica, si moltiplicano le aggressioni a bengalesi, sorpresi da soli e quando possono più difficilmente difendersi. Molto vigliacco tutto ciò.

Il Corriere di oggi presentava un articolo di G. A. Stella, quello della casta, nel quale si riassumevano varie segnalazioni di organizzazioni non governative al lavoro con i migranti. Si faceva presente la pratica generalizzata di ignorare le richieste di asilo. Non solo l'asilo non viene concesso, ma non viene neppure offerto il modo di presentare le domande che, in teoria, potrebbero venire accolte. D'altronde, non pareva che le FF OO italiane avessero direttive molto rispettose neppure dei diritti dei minori, che vengono indiscriminatamente respinti, nonstante la protezione loro riconosciuta per legge.

domenica 29 marzo 2009

Guerra senza limiti

In un libro uscito nel 1999, due colonnelli cinesi (Q. Liang e W. Xiangsui) avevano annunciato la dottrina della guerra senza limiti. Una guerra che avrebbe mischiato strutture civili e militari e avrebbe proiettato il conflitto nelle dimensioni nuove dell'informatica e dei satelliti. A parte l'informatica, per molti versi si trattava della versione aggiornata della solita guerra totale.
Comunque, è possibile che all'annuncio siano seguiti i fatti: come riportato dal Corriere a seguito della notizia data da molti giornali, una rete di ricercatori canadesi avrebbe scoperto una vasta rete di corsari informatici, che agivano dalla Cina e forse su ordine del governo cinese.
I corsari (che si aggiungono ai pirati reali degli stretti) sarebbero stati in grado di spiare computer in N America, Russia, Europa etc. Potevano persino usare le webcam per vedere ambienti e persone.
Il governo cinese smentisce il coinvolgimento.

giovedì 26 marzo 2009

Aviano trasloca?

Un articolo uscito nel marzo 2009 sulla rivista Air and Space Power Journal ad opera del Tenente Colonnelo Sage suggerisce che gli Stati Uniti dovrebbero spostare i loro caccia da Aviano (area troppo affollata) ad un ambiente piú amichevole e meno restrittivo, come la Polonia (i polacchi, per esempio, non cercano di processare agenti segreti statiunitensi per aver rapito un cittadino egiziano). Probabilmente i cittadini che qualche giorno fa si sono visti piombare i serbatoi di un F16 nel giardino di casa o sul tetto del garage non rimpiangerebbero la base. In ogni caso, non sembra che la proposta di Sage venga presa seriamente in considerazione.
Tecnica ma non priva di interesse la discussione dell'incidente di Aviano qualche giorno fa sul forum aereimilitari.

Cyber wars

Nell'Aprile e Maggio 2007, l'Estonia subí attacchi generalizzati ai siti internet di varie istituzioni. Gli attacchi furono connessi alle tensioni fra la minoranza russa (alcuni direbbero, perseguitata minoranza russa), sostenuta dall'intervento della Federazione Russa, e il governo estone. In particolare furono imputati dell'attacco diversi russi-estoni (queste classificazioni sono sempre complicate e imprecise), ma il governo estone ritiene che l'attacco partisse direttamente da computer della Federazione Russa. In ogni caso, la NATO intervenne a supporto dell'Estonia nel tentativo di difenderne il sistema informatico. Qui la notizia riportata da vari siti.
A seguito di quest'esperienza, la NATO ha innaugurato in Estonia un centro d'eccellenza per la difesa informatica (Cooperative Cyber Defence Centre of Excellence). Fra i sette paesi fondatori, oltre all'Estonia, anche l'Italia.
Buono a sapersi.

Natalitá: la via georgiana

La secolarizzazione della societá italiana, piuttosto che la mancanza di asili nido, potrebbe essere alla base del basso tasso di natalitá in Italia.
In Georgia, la chiesa locale si attribuisce il merito di aver aumentato il tasso di natalitá, grazie ad una politica di incentivi. Invece di proporre la rottamazione del bambino vecchio in cambio di uno nuovo ed ecologicamente compatibile, l'incentivo georgiano consiste nel fatto che i secondi figli saranno battezzati personalmente dal Patriarca. Secondo la BBC, che riporta la notizia, tutto ció avrebbe suscitato l'entusiasmo dei georgiani.
Abbastanza spassosa la versione inglese del sito della chiesa georgiana, che suggerisce fra le varie di leggere Dionigi Aeropagita per sapere se esistono gerarchie celesti e poi propone un meraviglioso indovinello: Puó un uomo sposare la madrina del figlio della madrina di suo figlio, se non ha sposato in chiesa la madre di suo figlio?
(la riposta é categorica: no, non puó)

mercoledì 25 marzo 2009

Ronde: La via russa

Lo scrittore francese di cose economiche, Jean-François Melon scriveva nel XVIII secolo che due cose sono necessarie al commercio: la sicurezza e la libertá. Ma la libertá é piú importante, perché, se liberi, i commercianti si organizzano da soli le proprie difese. E citava l'esempio dei commercianti di Bordeaux durante una guerra contro gli Inglesi. Il problema si crea quando la libertá di difendersi da soli finisce per minacciare la sicurezza e la libertá d'altrui.
A parte queste considerazioni generali, la questione delle ronde presenta paralleli in altri paesi. E siccome la costituzione italiana é stata scritta da gente che aveva la Russia come modello, ecco il modello delle ronde russe. I componenti si chiamano druzhinki. Sono volontari e pattugliano insieme alla polizia (talvolta per evitare che gli agenti taglieggino). Vanno in giro con una fascia rossa al braccio e prendono gratis l'autobus. C'é chi argomenta che abituino la gente ad avere soggezione per ogni forma di autoritá. In ogni caso, assomigliano a pattugliamenti analoghi dei tempi sovietici. Ne parla il New York Times.

martedì 17 marzo 2009

Che cosa succede in Madagarscar?

Madagascar. Apparentemente una guerra civile dal copione piuttosto comune in Africa: il vecchio presidente si rifiuta di riconoscere la vittoria elettorale dell'ex-opposizione.
Qui si trovano gli aggiornamenti più recenti dal sito della BBC.
Ma quali sono le ragioni di questo conflitto? Che cosa sta succedendo davvero in Madagascar? I principali quotidiani sono tutti presi a ricostruire le dinamiche e le beghe interne che hanno portato alla presa del potere dei militari, a raccontare quant'è grande la porzione della popolazione che vive in condizioni di povertà estrema.
Tuttavia altri eventi, che erano stati segnalati in precedenza da varie organizzazioni internazionali, ed in Italia anche da Beppe Grillo, andrebbero presi in considerazione, per comprendere veramente che cosa sta accadendo in Madagascar.

Si possono leggere per esempio qui e qui.




domenica 1 marzo 2009

L'Iran domanda le scuse di Hollywood

Questo articolo dello Spiegel racconta che nei giorni passati sono arrivati in Iran rappresentanti dell'industria cinematografica americana per tenere seminarii su varii aspetti della produzione di un film. Per l'occasione, Javad Shamaqdari, un consigliere del Presidente della Repubblica iraniana per le questioni culturali, avrebbe domandato le scuse di Hollywood per film come '300', ricostruzione caricaturale e squallida della battaglia delle Termopili, o il recente 'The Wrestler', in cui si ridicolizzano gli antichi persiani o i moderni iraniani. Non si sa se ridere dell'assurdità di queste richieste o unirsi a Shamaqdari nel pretendere le scuse del regista di '300' nei confronti degli spettatori. E magari anche la restituzione del prezzo del biglietto.
Però forse non è il caso di sottovalutare la marea montante dei nazionalismi identitarii, delle rivendicazioni storiche strampalate ma non meno pericolose e dei tradizionalismi inventati.

L'Antico Manganello a Bergamo

In questo video, ripreso da La Repubblica del 1 Marzo 2009, una dimostrazione di misurato uso della forza in concomitanza con una manifestazione a Bergamo.

Poeti imbavagliati - Ernesto Cardenal

A 84 anni, il poeta rivoluzionario nicaraguese Ernesto Cardenal vive in una condizione di perseguitato politico nel proprio paese, tradito dalla stessa rivoluzione sandinista in cui aveva creduto e per la quale si è battuto per tutta la vita.
El Pais pubblica oggi un bell'articolo su Cardenal, nella sezione di politica internazionale.

Dopo essersi pronunciato contro la svolta autoritaria del governo, che si è trasformato in una vera e propria dittaura, Cardenal è stato ridotto al silenzio con una tecnica al giorno d'oggi molto di moda: è stato condannato ad una multa per vilipendio che lo ha messo in ginocchio, i suoi beni sono stati confiscati.
"Tenemos una dictudaura y no puedo decir mas. Tengo que callarme", si schermisce il poeta, che fino a pochi anni fa non aveva esitato a scagliarsi pubblicamente contro il regime. Toccante, nell'intervista del Pais, anche il ricordo della rivolta popolare contro il tentativo della chiesa cattolica, nella persona di Giovanni Paolo II, di ostacolare e condannare la rivoluzione e la sua politica di indirizzo marxista.

Pensate che sia un tipico fenomeno latinoamericano?

Gruppo media turco accusato di evasione fiscale

Le Monde ci ricorda una storia familiare per certi versi e distante per certi altri. Il proprietario del gruppo media turco Dog'an è stato accusato di evasione fiscale per 395 milioni di euro, ma si difende dicendo che si tratta di una manovra politica per colpire l'opposizone al governo del AKP (qui l'intervista rilasciata al Wall Street Journal). In effetti, i giornali del gruppo Dog'an avevano attaccato il governo con un'inchiesta dedicata al finanziamento del partito AKP in Germania. Un membro della famiglia Dog'an è correntemente a capo di Tuesiad, l'Associazione turca degli industriali, e il gruppo in passato si era schierato contro il governo islamista di Necmettin Erbakan, mentore dell'attuale primo ministro Recep Erdog'an.
Chi ha le mani più pulite?